F1 MELBOURNE: GARA INTERROTTA AL GIRO 28. VINCE LA FERRARI CON SEMPERBONI
- Matteo Pittaccio
- 3 ott 2018
- Tempo di lettura: 3 min

Non era sicuramente ciò che ci si poteva aspettare. Il primo round della stagione, infatti, ha visto percorsi solamente 28 giri sui 58 in programma. Ad essere causa della bandiera rossa sono state le numeroso disconnessioni che dal giro 29 si sono verificate in pista. A ciò vanno aggiunti i vari problemi del pre-gara, con una lobby che non è riuscita a terminare il caricamento per ben due volte.
Punti dimezzati quindi, non una scelta condivisa da tutti, ma necessaria visti i numerosi problemi causati da "mamma Codemasters" a seguito della nuova patch 1.10.
Il gran premio è stato comunque emozionante, più per la lotta tra i mid team che per il vertice della classifica.
A trionfare è stato Davide Semperboni (Smokeman845) che alla sua prima gara in rosso ha ottenuto il massimo possibile. Pole Position, Giro veloce, testa della corsa dall'inizio alla fine e vittoria. Nulla ha potuto la Mercedes, che con Verni (Unapulitan) ha cercato di tenere il ritmo, diversificando anche la strategia. Deludenti, invece, Bellegati e Lauro, relegati nelle retrovie in seguito ad una partenza effettivamente troppo caotica.
Ad approfittare dei problemi di Bellegati e Lauro sono stati i piloti Red Bull. Casciaro ha concluso al terzo posto, conquistando un importante podio frutto di una partenza straordinaria che nelle prime curve lo ha portato dalla sesta alla terza posizione.
Fedele, invece, non è stato protagonista di una partenza felicissima, perdendo ben due posizioni e venendo relegato al sesto posto. Anch'esso ha approfittato dei problemi di Lauro e Bellegati, riportandosi alle spalle del compagno di squadra. Il distacco tra le due RB14 è rimasto invariato, stabile sul secondo circa, fino a quando Casciaro non ha commesso un errore in uscita di curva 9, perdendo il terzo posto a favore del compagno di squadra.
E' stata poi una Virtual Safety Car a restituire il podio a Casciaro, con Fedele che durante il periodo di bandiera gialla ha perso all'incirca 4 secondi.
Nonostante i vari problemi abbiamo assistito ad una Red Bull molto vicina alla Mercedes sul passo gara. Vedremo se in Bahrain si confermerà questa tendenza.
Come detto, però, la vera battaglia c'è stata tra i mid team. Una lotta sia fisica sia strategica, nella quale protagonisti si sono rivelati soprattutto De Campo (Mettiuu99) e Rokita (J-Sportvr46), con il primo ad avere la meglio grazie ad un undercut di ben 6 giri sul secondo.
Rokita, c'è da dirlo, mai si sarebbe aspettato la sospensione del gran premio. L'undercut subito aveva senso, era un modo per avere gomma più fresca dell'avversario nel finale di gara. Purtroppo è mancato il riscontro finale, ma nelle restanti venti gare sicuramente Haas e Force India saranno comunque molto vicine.
Situazione abbastanza ambigua, invece, per Renault. Aloj è stato coinvolto in un incidente al primo giro, contatto che lo ha costretto ai box con le necessità di sostituire l'ala anteriore. Ritornato in pista è parso in forma, con un ritmo molto positivo e concreto.
Tutt'altra gara è stata condotta da Bonvento. Il pilota Renault ha lottato a lungo con le due Alfa Romeo Sauber, venendo chiuso in un panino bianco e rosso composto da Ivan Ventura (IvanVen) e Ternino (Talz). A questo gruppo si sono aggiunte anche le McLaren di Pelagaggi (Alessio1998-25) e Catena. Il primo, partito, con soft sembrava poter risalire velocemente. Poi però un problema al freno della sua vettura lo ha costretto a vari errori ed infine al ritiro.
Catena può guardare il bicchiere mezzo pieno. Difatti ha si esagerato con con i track limits, ma si è comunque dimostrato più veloce e costante dello scorso anno.
Come detto l'Alfa Romeo Sauber è stata a lungo in top 10, concludendo però in P13 (Ternino) e P14 (Ventura). La vettura italo-svizzera si è dimostrata competitiva ma con qualche decimo di distacco da Renault, Haas e Force India. Il potenziale c'è, va solo ottimizzato al meglio per rimanere attaccati in modo costante alle dirette rivali.
Delusione totale per la Toro Rosso. Le eccellenti qualifiche di lunedì da parte Conti (Raylex) potevano far sperare in un buon passo gara e nella lotta per la zona punti. A smaterializzare ogni speranza sono arrivati i problemi tecnici che non hanno permesso, allo stesso Conti, di schierarsi in griglia di partenza. Come se non bastasse è arrivato anche l'errore da parte di Sanzone (Kingofthewars), il quale in uscita di curva 3 ha subito un sovrasterzo di potenza ed ha impattato duramente contro le barriere.
Questi i risultati provvisori del Gran Premio

In conclusione tutto lo staff di Formula Nation si ritiene soddisfatto di quello che è stato il primo "weekend" della stagione, nonostante i problemi al gioco abbiano inficiato su distanza e godibilità del gran premio.
Non c'è comunque tempo per deconcentrarsi. Bisogna preparare il tutto e partire alla volta del Bahrain, circuito che ospiterà il secondo round della stagione già settimana prossima.
Un "back to back" che serve ai team per confermarsi o per risorgere da quello che è stato un primo round dal doppio volto.
See you in Bahrain!
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