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IL CAVALLO ROSSO

  • Immagine del redattore: Matteo Pittaccio
    Matteo Pittaccio
  • 22 lug 2018
  • Tempo di lettura: 5 min


DOPO UN’AVVINCENTE STAGIONE 2017/2018 ANDIAMO A TIRARE LE SOMME, 20 GP DA MELBOURNE A YAS MARINA TUTTI DA RACCONTARE!


C’è stato molto movimento durante l’inverno, team e piloti della categoria regina si presentano in quel di Melbourne molto carichi. Il campione del mondo in carica, Filippo Bellegati ha lasciato la Red Bull per approdare alla Ferrari: “voglio vincere in più scuderie”, ha dichiarato il pilota bolognese. Il suo fido compagno non potrà essere Simone Casciaro, rimasto alla Red Bull assieme all’ex Ferrari Simone Cirillo. Dunque il team principal Ignazio Schirru ha deciso di optare in una giovane promessa: il neo campione GP2, Emanuele Lauro. Confusione in Mercedes, il contendente al titolo 2016-2017 Daniel Sanzone retrocede in Force India per far posto al giovane Salvatore Aloj accompagnato da Alessandro Verni. Riusciranno a togliere lo scettro dalle mani di Bellegati?

Dietro, come sempre, grande bagarre tra i team di media fascia decisi a prendersi a tutti i costi il quarto posto nel costruttori che garantisce un budget importante per lo sviluppo della prossima stagione. A contendersi questo posto sono in tanti alla vigilia del Gran Premio d’Australia: la Renault (già quarta nel 2016-2017) di Fedele e Semperboni, la Haas con Patalani e Addari, la Force India, che si presenta in nuova veste tutta rosa, di Sanzone e Ternino, la Williams che schiera “Niki” e Melis, la Toro Rosso che si affida a “Ultrandrea” e “JArom” ed infine la Mclaren che ha faticato molto nei test con i rookies Catena e Miele. Dopo i test hanno ben figurato Williams e Renault, con Mclaren molto in difficoltà. Si confermeranno questi valori al via della stagione?

Tante le novità anche dal punto di vista tecnico poiché le vetture 2017 sono state progettate per essere le più veloci della storia, pronte ad abbattere tutti i tipi di record, come già visto dai test di Barcellona.

Tutto è pronto per l’inizio della Season 02, dopo una qualifica in condizioni scivolose parte il Gran Premio. 58 giri di battaglia, soprattutto in testa tra Bellegati e Verni. A prevalere però, a sorpresa, è Aloj grazie alla Safety Car provocata dall’incidente di Lauro (che partiva nelle retrovie) e Casciaro. A completare il podio insieme ad Aloj, Bellegati e Verni, con la sorprendente Renault di Semperboni in quarta posizione, seguita da Cirillo e l’altra Renault di Fedele. Solo in otto al traguardo con le due Force India fanalino di coda.

Il Circus di FormulaNation si sposta in Cina dove a dominare è Alessandro Verni. Seconda posizione per Casciaro che si riscatta dopo l’Australia, mentre grande difficoltà per le Ferrari: Lauro conquista il suo primo podio in modo sofferente, impegnato in più di un contatto con il vincitore dell’Australia Aloj, mentre nemmeno un punto per Bellegati, l’altro alfiere Ferrari. Dietro, si conferma Semperboni e la grande sorpresa De Campo, nuovo pilota Haas. In ripresa anche Sanzone e Miele.

Si passa alle stelle nella notte del Bahrain dove però continua il periodo di crisi per il duo Ferrari costretto ad arrendersi ancora una volta ad Aloj che torna in testa alla classifica piloti. Completano il podio Lauro e Bellegati, autore con Verni di un contatto che è il preludio di una rivalità in stile Senna-Prost. Red Bull impotenti su questo circuito, con Semperboni che viene promosso nella casa anglo-austriaca. Si conferma il giovane De Campo, primo degli altri.

Dalla Russia cambia tutto però, la Ferrari torna ad avere un pacchetto vincente e Bellegati infila una serie di 6 vittorie consecutive (da Russia all’Austria) superando il record della passata stagione in Red Bull (cinque). Mercedes in alto mare, non tanto in qualifica ma specialmente in gara. Insomma tutto sembra andare nella direzione del pilota romagnolo per la seconda volta. Riusciranno a riprendersi le Mercedes?

Per quanto riguarda le Red Bull, sembrano solamente l’ombra della macchina che ha dominato la passata stagione, capace di essere al livello Ferrari solo a Monaco. Possibile che il team capitanato da Bolsi, con le sue doti aereodinamiche non abbia interpretato al meglio questi mostri di potenza? In casa Red Bull non si respira una bellissima aria, specialmente nei confronti del fornitore Renault, al quale viene dato il demerito delle prestazioni negative di inizio stagione.

Invece, tornando ai team di media fascia, la lotta sembra essere tra Renault e Haas che hanno saputo massimizzare il risultato, cosa non riuscita alla “pantera rosa” ne alla Williams e Toro Rosso. Grande difficoltà invece per Mclaren che continua nel suo incubo Honda.Siamo al giro di boa del campionato, Silverstone. Per molti il Gp più entusiasmante della stagione con i tre top team molto vicini nell’arco dei 52 giri. A spuntarla è il padrone di casa, Aloj, dopo un susseguirsi di colpi di scena.

Inizia da questo gran premio un ottimo periodo di forma per Lauro (sfortunatamente out in Gran Bretagna) e Fedele, con quest’ultimo nominato “Driver Of The Month” dopo uno strabiliante ed inaspettato podio in Belgio, in una gara che definire rocambolesca è poco. “it’s a dream for us” esclama nel team radio a caldo dopo la gara belga.

Dopo metà stagione troviamo in testa Bellegati con un discreto margine sugli altri. Leadership che non viene messa in discussione, si apre così una lotta per il secondo posto tra il duo Mercedes ed Emanuele Lauro, che dopo un inizio incerto ha iniziato ad ingranare, collezionando i suoi primi due successi con la casa di Maranello in Ungheria ed in Belgio. Dopo un Gran Premio d’Italia dominato, come da previsione dai Mercedes, inizia la manche finale in Asia. A Singapore, dopo una penalità post gara inflitta a Verni per un contatto con Bellegati, a trionfare è Davide Semperboni che regala così il primo successo stagionale per la Red Bull, scacciando un po’ di fantasmi che si erano creati nel box dei “bibitari”.

Le ultime gare di stagione, con il campionato piloti e il costruttori praticamente quasi chiuso, sono teatro di grandi battaglie: Malesia (alla sua ultima apparizione in Formula 1) con ancora la coppia Verni-Bellegati, mentre nelle retrovie Casciaro e De Campo autori di una delle battaglie più belle, se non la più bella della stagione, dopo il grande spettacolo in Austria. Suzuka ci regala una gara serrata con tutti molto vicini dalla quinta all’ottava posizione con finalmente un passo in avanti Mclaren, cosa che si verifica anche in America dove si chiude l’Odissea del costruttori che torna a casa Ferrari. Per i piloti bisognerà aspettare due gare in più, poiché Filippo Bellegati si laurea bicampione del mondo in Brasile.

La gara di Abu Dhabi, quasi una passerella per i top team, vede il successo di Alessandro Verni, arrivato così al suo terzo successo stagionale, un successo in meno del suo compagno che ne ha collezionati quattro (Australia, Bahrain, Gran Bretagna e Malesia). Nonostante ciò, il pilota italo-inglese conquista “solo” il sesto posto in classifica piloti.Dietro, ancora battaglia matematicamente parlando, per il quarto posto che viene confermato dalla Renault. De Campo si conferma settimo nei piloti davanti a Fedele e Ternino, con quest’ultimo autore di un ottimo finale di stagione.

E’ tempo di tirare le somme dopo una lunga stagione e lo faremo nel dettaglio con le pagelle, ma intanto alcuni quesiti per la prossima stagione:Chi fermerà l’impero di Bellegati? Il mercato rimescolerà le carte come quest’anno? Non ci resta che aspettare la Season 03 di FormulaNation piena di novità.Grazie e buon proseguimento su FormulaNation


Articolo a cura di Antonio Fedele


3 Comments


Simone Casciaro
Simone Casciaro
Jul 23, 2018

Bravo Anto!

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marco bonvento
marco bonvento
Jul 22, 2018

complimenti bravo Fedele!!!

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Filippo Bellegati
Filippo Bellegati
Jul 22, 2018

complimenti a Fedele per il bellissimo articolo !

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